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Messa A Disposizione ATA

Cosa trovi in questo articolo

La richiesta di Messa A Disposizione (MAD) rivolta al personale ATA costituisce una formalità mediante la quale è possibile manifestare la propria disponibilità a ricoprire ruoli di supporto amministrativo, tecnico e ausiliario all’interno delle scuole e degli istituti scolastici in Italia. Tale richiesta è finalizzata a poter assumere incarichi temporanei di supplenza nel contesto dell’anno scolastico in corso.

 

All’interno di questo articolo, esamineremo in dettaglio la Messa A Disposizione ATA, ne comprenderemo il funzionamento e forniremo un’analisi approfondita del processo di compilazione richiesto per presentare tale domanda.

 

Cos’è la Messa A Disposizione ATA?

Iniziamo subito vedendo che cos’è la Messa A Disposizione ATA, a cosa serve e a chi si rivolge.

 

Cos’è e a cosa serve la Messa A Disposizione ATA

La richiesta di Messa A Disposizione (MAD) ATA rappresenta un’opportunità aperta a tutti i membri del personale ATA per presentare la propria disponibilità a svolgere ruoli di supplenza presso varie scuole e istituti del territorio italiano durante l’anno scolastico di riferimento.

 

In sostanza, la MAD ATA può essere assimilata a un’auto-candidatura per colmare le posizioni di supplenti che rimangono scoperte una volta concluse le normali procedure di assegnazione dei ruoli fissi.

 

È comunque importante sottolineare che la Messa A Disposizione ATA consente di ottenere incarichi temporanei e non definitivi.

 

A chi è rivolta la MAD

La MAD ATA è rivolta a tutti coloro che desiderano lavorare nelle scuole pubbliche italiane in ruoli non docenti. Questi ruoli possono includere segretari, bidelli, assistenti tecnici e altro personale di supporto.

 

Per poter presentare la MAD ATA, è necessario possedere i requisiti previsti dal bando di concorso per il profilo professionale di proprio interesse.

 

Si può fare domanda per la messa disposizione ATA nel periodo estivo?

Nel periodo estivo, le scuole hanno bisogno di personale ATA per diverse mansioni, come la manutenzione degli edifici, la preparazione delle aule per il nuovo anno scolastico, o la gestione amministrativa. Pertanto, se si desidera iniziare a lavorare immediatamente, è possibile presentare la domanda di MAD ATA anche per la stagione estiva.

 

Questo dà la possibilità di entrare fin da subito nel mondo del lavoro scolastico e di acquisire una preziosa esperienza sul campo, la quale potrebbe rivelarsi utile per future opportunità di lavoro a tempo pieno.

 
Messa A Disposizione ATA
La MAD ATA è rivolta a tutti coloro che desiderano lavorare nelle scuole pubbliche italiane in ruoli non docenti

Requisiti e modalità di accesso alla MAD ATA

Dopo aver compreso che cos’è il MAD ATA, vediamo quali sono i requisiti richiesti e come fare per presentare la domanda.

 

Quali sono i requisiti per accedere alla Messa A Disposizione

I requisiti richiesti per poter inviare la Messa A Disposizione per il personale ATA variano in base al ruolo specifico che si desidera ricoprire.

 

In generale, ecco i requisiti di istruzione necessari per ciascuna posizione:

 
  1. Collaboratori scolastici: è richiesto un diploma o una laurea triennale.
  2. Assistenti amministrativi: è necessario avere un diploma di maturità.
  3. Assistenti tecnici: si deve possedere un diploma correlato all’area di laboratorio in cui si desidera lavorare.
  4. Cuochi: è richiesta una certificazione professionale nell’ambito della ristorazione.
  5. Infermieri: è necessaria una laurea in scienze infermieristiche o un titolo equivalente che permetta di esercitare la professione infermieristica.
  6. Guardarobieri: è necessaria una certificazione professionale nell’ambito della moda.
   

Come presentare la domanda per MAD ATA

La sottomissione della domanda MAD per il personale ATA può essere eseguita autonomamente e senza costi, semplicemente riempiendo e inviando il modulo corretto alle scuole o istituti presso i quali si desidera candidarsi.

 

Ci sono diverse opzioni per l’invio:

 
  1. Compilazione di un modulo online fornito direttamente dall’istituto attraverso il suo sito ufficiale;
  2. Consegna fisica del modulo alla scuola di interesse;
  3. Invio del modulo via email o Posta Elettronica Certificata (PEC);
  4. Spedizione del modulo tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento (A/R).
 

È importante verificare in anticipo le modalità di presentazione accettate dalle scuole a cui si intende candidarsi. Alcune istituzioni, infatti, particolarmente nel Nord dell’Italia, potrebbero accettare solo candidature sottomesse attraverso il loro sito web mediante la compilazione di un modulo online.

 

Le scadenze per l’invio della domanda

Il momento ideale per presentare la domanda MAD ATA è prima dell’inizio dell’anno scolastico, solitamente tra agosto e settembre.

 

Nonostante ciò, non c’è una data di scadenza definita: si è liberi di inviare la propria domanda in qualunque periodo dell’anno.

 

Inoltre, ogni anno scolastico, vi è la possibilità di variare le scuole a cui si è inviata la domanda in precedenza, modificare le informazioni personali e/o inserire nuove certificazioni che sono state acquisite durante l’anno scolastico precedente.

 

Come si scrive una MAD ATA e modello da scaricare

Di norma, non esiste un modulo standardizzato per la presentazione della Messa A Disposizione (MAD) rivolta al personale ATA. Essendo una richiesta flessibile, è possibile utilizzare vari tipi di moduli di autocertificazione.

 

A questo proposito, abbiamo creato dei modelli che possono essere scaricati gratuitamente. 

 

Dopo averli stampati e compilati, sono adatti per essere consegnati alle scuole presso le quali si desidera offrirsi come supplente per incarichi occasionali:

 
  • Modello in formato Word per la richiesta MAD del personale ATA;
  • Modello in formato PDF per la richiesta MAD del personale ATA.
 

All’interno del campo oggetto della domanda MAD, è essenziale inserire l’anno accademico di riferimento e il ruolo professionale per il quale si intende candidarsi. Un esempio completo e corretto potrebbe essere: “Richiesta MAD per posizione di collaboratore scolastico ATA a.s. 2023 – 2024”.

 

Come funziona la Messa A Disposizione ATA

Vediamo come funziona la Messa A Disposizione ATA analizzando le sue modalità di assegnazione, i vari ruoli che possono essere ricoperti e una media della retribuzione che è possibile ottenere con gli incarichi di supplenza.

 

Assegnazione e durata della MAD ATA

La domanda di Messa A Disposizione rimane valida per l’intero anno scolastico in cui si presenta la candidatura.

 

La Messa A Disposizione (MAD) può essere inviata in qualsiasi periodo dell’anno e non ha una data di scadenza specifica. Tuttavia, è consigliabile inviare la domanda più volte durante l’anno poiché i presidi tendono a considerare maggiormente le candidature più recenti.

 

Scegliere il momento giusto per l’invio può aumentare significativamente le possibilità di essere chiamati. Ecco alcuni periodi ideali per l’invio:

 
  • Seconda metà di agosto 2023: le segreterie delle scuole iniziano a chiamare il personale, dando priorità alle graduatorie e poi considerando le domande di MAD ricevute;
  • Settembre e ottobre 2023: a causa dei ritardi nell’assegnazione dei posti, sono necessari supplenti per coprire le posizioni ancora vacanti;
  • Gennaio 2024: è il periodo con la più alta richiesta di supplenze. Il personale è ridotto a causa dell’influenza stagionale, delle richieste di congedo parentale e dell’inizio dei corsi di recupero per gli studenti con difficoltà nel primo quadrimestre;
  • Marzo e aprile 2024: le vacanze di Pasqua e le festività nazionali inducono molti docenti a prendere giorni di riposo, aumentando la necessità di supplenti;
  • Giugno 2024: l’inizio dei corsi di recupero estivi per gli studenti con debiti formativi rappresenta un’ottima opportunità per gli insegnanti che si candidano tramite MAD.
   

Mansioni e compiti dell’ATA in MAD

All’interno del vasto contesto del personale ATA, si delineano varie figure professionali, suddivise in quattro aree ben definite, ognuna con specifici compiti e responsabilità. Tutti questi incarichi possono anche essere ricoperti in MAD.

 

Cominciamo dall’Area A – Collaboratore Scolastico: qui troviamo chi si occupa dei servizi generali, come l’accoglienza degli studenti, la loro assistenza durante la giornata scolastica e la cura della pulizia degli ambienti. Un ruolo che richiede dedizione e attenzione ai dettagli. Per accedere a tale figura professionale è necessario essere in possesso di almeno il diploma di maturità.

 

Nell’Area AS – Collaboratore Scolastico Azienda Agraria, siamo nel campo dell’istruzione agraria o forestale. Qui, il collaboratore si occupa delle aziende agrarie, portando avanti ruoli legati al settore. Per accedere a questa area è necessario un diploma di qualifica, come ad esempio operatore agrituristico, agroindustriale o agro ambientale.

 

Passiamo poi all’Area B – Assistente Amministrativo, una figura che svolge un ruolo fondamentale nell’amministrazione delle scuole. Qui si richiede non solo una base di preparazione professionale, ma anche una competenza nell’utilizzo degli strumenti informatici. Un diploma di maturità è il requisito minimo per ricoprire un ruolo in questa area.

 

Parallelamente, nell’Area B – Assistente Tecnico, troviamo chi è addetto agli aspetti tecnologici delle scuole e alla supervisione dei laboratori. Un diploma di maturità con accesso a un’area di laboratorio è essenziale per questa posizione.

 

Per quanto riguarda il settore delle mense scolastiche, l’Area B – Cuoco gioca un ruolo importante. Questa figura richiede una qualifica come operatore dei servizi di ristorazione o un diploma di maturità.

 

Nell’Area B – Infermiere, invece, ci spostiamo verso un campo cruciale per il benessere degli studenti e del personale. Qui, una Laurea in Scienze Infermieristiche o titoli equivalenti rappresentano il requisito principale per ricoprire tale tipologia di incarico.

 

Allo stesso modo, il ruolo del Guardarobiere si colloca nell’ambito delle scuole con convitto, garantendo un ambiente organizzato e ben gestito.

 

Ci spostiamo ora verso l’Area C – Coordinatore Amministrativo, una figura che assume responsabilità nella gestione amministrativa ed economica. Oltre alla conoscenza informatica, un background appropriato è essenziale per entrare in questo ruolo.

 

Nell’Area C – Coordinatore Tecnico, il focus è sui servizi tecnici e sulla coordinazione di diverse attività all’interno dell’area B.

 

Infine, nell’Area D – Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, troviamo un ruolo di leadership che supervisiona l’intero personale ATA, organizzando le attività amministrativo contabili. Un requisito importante è possedere una laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche Sociali e Amministrative, o Economia e Commercio (o titoli equivalenti).

 

Retribuzione e inquadramento dell’ATA in MAD

Per avere un’idea di quanto si può guadagnare con la Messa A Disposizione (MAD) per il personale ATA, è utile consultare il contratto nazionale del settore. Tuttavia, è importante ricordare che queste cifre non includono le detrazioni per l’addizionale regionale e comunale, che variano in base al luogo di residenza e possono influire significativamente sull’importo netto.

 

In linea generale, ecco una stima media dei salari per gli incarichi di supplenza ottenibili tramite una MAD:

 
  • Per 2 ore: 175 euro; 
  • Per 4 ore: 382 euro;
  • Per 6 ore: 503 euro;
  • Per 8 ore: 785 euro;
  • Per 10 ore: 956 euro;
  • Per 12 ore: 1.057 euro;
  • Per 14 ore: 1.208 euro;
  • Per 16 ore: 1.329 euro;
  • Per 18 ore: 1.460 euro.
 
Messa A Disposizione ATA
Per avere un’idea di quanto si può guadagnare con la Messa A Disposizione (MAD) per il personale ATA, è utile consultare il contratto nazionale del settore

MAD ATA: vantaggi e gli svantaggi

Vediamo ora quali sono i vantaggi e gli svantaggi che si possono ottenere con la presentazione della Messa A Disposizione (MAD) per il personale ATA.

 

I principali vantaggi della MAD per ATA

Ecco i principali vantaggi dell’utilizzo della MAD per il personale ATA.

 
  • Opportunità di lavoro: La MAD può essere inviata in qualsiasi periodo dell’anno, offrendo continuamente opportunità di lavoro. Non ha una data di scadenza specifica, il che significa che la tua candidatura rimane valida per un periodo di tempo indefinito. Tuttavia, è consigliabile effettuare l’invio a ogni anno scolastico, meglio se anche più volte nel corso dello stesso anno al fine di mantenere la propria candidatura aggiornata.
  • Flessibilità: Con la MAD, il personale ATA ha la possibilità di scegliere le scuole o gli istituti presso cui desidera inviare la propria candidatura e nei quali vuole ricoprire un incarico. Ciò offre una maggiore flessibilità e controllo sulle proprie preferenze di lavoro.
  • Copertura di posti vacanti: La MAD viene spesso utilizzata per coprire posti vacanti a causa di ritardi nell’assegnazione delle cattedre, malattie o congedi parentali. Questo la rende un metodo efficace per trovare lavoro come personale ATA.
  • Esperienza professionale: Infine, lavorare tramite MAD può fornire un’esperienza lavorativa preziosa nel campo dell’istruzione. Ciò può rappresentare un ottimo passo per avanzare nella propria carriera e acquisire competenze utili.
 

Gli svantaggi della MAD per il personale ATA

Nonostante i numerosi vantaggi, è importante considerare anche gli svantaggi associati all’invio di una Messa A Disposizione (MAD) per il personale ATA:

 
  • Incertezza: Non esiste una garanzia che l’invio di una MAD porterà a un impiego. Questo può creare un certo livello di incertezza e ansia, specialmente se si è alla ricerca di un’occupazione stabile e a lungo termine.
  • Reperibilità: Essere disponibili per un impiego immediato può essere difficile per molte persone. Infatti, potrebbe essere necessario trasferirsi in un altro luogo o cambiare i propri piani personali con un breve preavviso.
  • Mancanza di continuità: Gli incarichi ottenuti tramite la MAD possono essere di breve durata, a volte solo per un anno scolastico. Questo può comportare una mancanza di continuità e instabilità lavorativa.
  • Concorrenza: La MAD è uno strumento molto popolare tra il personale ATA e quindi la concorrenza può essere alta. Ciò significa che le tue possibilità di ottenere un posto di lavoro dipendono non solo dalla tua esperienza e qualifiche, ma anche dal numero di altre persone che hanno inviato una MAD alla stessa scuola.
  • Limitazioni geografiche: Sebbene la MAD permetta di scegliere le scuole a cui si desidera candidarsi, si potrebbe essere limitati geograficamente. Infatti, le scuole possono dare la priorità ai candidati locali o coloro che vivono in prossimità della scuola.
 

Come aumentare il punteggio in Graduatoria ATA

Se si sta pianificando di presentare una Messa A Disposizione (MAD) ATA e, allo stesso tempo, si è interessati ad accrescere il proprio punteggio nelle graduatorie, allora è bene conoscere quali sono le modalità per raggiungere tale obiettivo.

 

La modalità principale per ottenere punti aggiuntivi ai fini delle graduatorie è l’ottenimento di certificati riconosciuti dal MIUR. A tale proposito, Alteredu offre una vasta gamma di corsi online che si adattano alle esigenze di ognuno. Che si sia interessati a migliorare le proprie competenze informatiche, acquisire conoscenze linguistiche o espandere il proprio bagaglio culturale, è possibile trovare corsi pensati appositamente per ogni necessità.

 

L’iscrizione ai corsi Alteredu è semplice e flessibile: è possibile scegliere tra una varietà di argomenti e livelli di difficoltà, consentendo di sviluppare competenze che saranno preziose nel proprio ruolo come personale ATA. Inoltre, la flessibilità dei corsi online permette di studiare quando e dove si preferisce, adattando la formazione alle proprie esigenze quotidiane.

   

FAQ sulla Messa A Disposizione ATA

Vediamo ora alcune domande frequenti che gli utenti si pongono spesso nel momento in cui cercano informazioni a riguardo della Messa A Disposizione ATA.

Chi è in graduatoria ATA può fare la MAD?

Assolutamente sì. Al momento, la Messa A Disposizione ATA non ha una regolamentazione specifica da parte del MIUR e non esistono limitazioni all’invio della domanda per coloro che sono presenti nelle graduatorie del personale ATA.

Chi è docente può fare domanda per la MAD ATA?

La possibilità di inviare la Messa A Disposizione è a disposizione di chiunque sia in possesso dei requisiti minimi per il ruolo professionale che vuole andare a ricoprire come personale ATA.

Chi è in MAD ATA può fare supplenze come docente?

La presentazione può essere effettuata non solo da coloro che aspirano a diventare insegnanti, ma anche da chi ambisce a ruoli come personale ATA. Pertanto, chi è interessato può inviare la MAD con l’intento di essere considerato per sostituire un assistente amministrativo, un assistente tecnico o un collaboratore scolastico.

Dove conviene inviare MAD per personale ATA?

È vivamente consigliato inviare la Messa A Disposizione nelle province del Nord Italia, dove la necessità di supplenti è molto più elevata rispetto alle altre zone del nostro Paese. Tuttavia, è suggerito farlo anche nelle Province minori o nei Comuni più piccoli, poiché le Province più grandi potrebbero già avere un numero sufficiente di candidati.

Quando inviare la MAD ATA per il 2023-2024?

La domanda di Messa A Disposizione (MAD) può essere inviata in qualsiasi momento durante l’anno scolastico, senza alcun limite o scadenza specifica. Tuttavia, le convocazioni iniziano generalmente nella seconda metà di agosto. Le segreterie scolastiche danno priorità alle varie graduatorie, quindi è consigliabile inviare la domanda il prima possibile per aumentare le possibilità di essere considerati.

Quando chiamano con la Messa A Disposizione ATA?

Le chiamate per le supplenze attraverso la Messa A Disposizione (MAD) ATA possono avvenire in qualsiasi momento dell’anno scolastico, ma generalmente si concentrano nella seconda metà di agosto, quando si avvicina l’inizio del nuovo anno scolastico. È importante ricordare che un candidato con la MAD può essere contattato solo dopo che sono esaurite le graduatorie ATA 24 mesi per il profilo o i profili per i quali ha fatto domanda.

Quanto si guadagna in MAD ATA?

In linea generale, ecco una stima media dei salari per gli incarichi di supplenza ottenibili tramite una MAD:

  • Per 2 ore: 175 euro; 
  • Per 4 ore: 382 euro;
  • Per 6 ore: 503 euro;
  • Per 8 ore: 785 euro;
  • Per 10 ore: 956 euro;
  • Per 12 ore: 1.057 euro;
  • Per 14 ore: 1.208 euro;
  • Per 16 ore: 1.329 euro;
  • Per 18 ore: 1.460 euro.

Come si scrive una MAD ATA?

Generalmente, non c’è un modello predefinito per inviare la Messa A Disposizione (MAD) destinata al personale ATA. Data la natura variabile di questa richiesta, si possono utilizzare diversi formati di autocertificazione. Ciò che è importante inserire è il proprio curriculum, le esperienze pregresse e i titoli in proprio possesso.

Che tipo di contratto offre la Messa A Disposizione per ATA?

La MAD è un tipo di contratto di lavoro a tempo determinato, con un sistema completamente digitalizzato per la registrazione delle informazioni e il calcolo del salario.

Quante MAD ATA si possono inviare?

Non c’è un limite massimo al numero di richieste di Messa A Disposizione ATA che si possono inviare. È possibile presentare una domanda a tutte le scuole situate nella Provincia o nella zona geografica di tuo interesse.


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